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"Per vento solo" è il taccuino di viaggio del fondatore de "La Casa di Marinella", struttura rifugio per donne e minori vittime di violenza. Nel testo l'entità astratta del vento, soffia attraverso il campo dell'esperienza reale, nella direzione dell'evoluzione interiore dell'Autore, diventando così il filo narrante di un percorso ricco e coerente. Dalla vicinanza alle vittime, agli incontri immaginari con artisti come Fabrizio De Andrè, la poesia di Alda Merini, il mondo visionario di Pasolini, l'esuberanza pacifica dei clown, la libertà negata raccontata dalle madri prigioniere della dittatura militare in Argentina, il dramma di Anna Politkovskaja, il primo femminicidio in musica narrato da Sergio Endrigo, la violenza sui minori attraverso la fiaba di Pinocchio, la luce drammatica del Caravaggio... Altri incontri nella vita o tra le pagine. Una testimonianza di come anche la poesia e la cultura possono agire in modo concreto contro la violenza.
